martedì 7 settembre 2021

CMSB - Tappa 2: Nebida - Masua - Buggerru (Km 22,6 - Disl 879)

La tappa di oggi, pur essendo di straordinaria bellezza, è stata alquanto impegnativa. Abbiamo unito due tappe e per abbreviare il percorso complessivo abbiamo individuato un paio di scorciatoie. Gli zaini sono alquanto pesanti perché lungo la strada non ci sono ne acqua ne cibo. Diciamo comunque che la fatica è stata compensata dalla straordinaria bellezza del paesaggio costiero e dalla ricchezza del patrimonio geologico.
Fa caldo. Partiamo molto presto dalla Posada di Nebida. Non scendiamo alla Laveria Lamarmora ma ci dirigiamo subito verso Masua dove ci immergiamo nella bellezza del paesaggio costiero fino a giungere alle falesie calcaree di Porto Flavia: straordinaria opera di ingegneria mineraria a picco sulla scogliera. 
Da Masua risaliamo la costa per un sentiero aereo e selvaggio, una sorta di scorciatoia, che non è il tracciato ufficiale del cammino. Facciamo diverse piccole soste: per riposare e per contemplare. Ingenuamente non visitiamo la spiaggia di Canal Grande: una svista imperdonabile. 
Si cammina sempre immersi nel verde fino ad incrociare la vecchia ferrovia che giunge all’impianto di caricamento di Cala Domestica: oggi bellissima spiaggia in cui ci si può tuffare (Giuseppe si concede un bagno) e anche trovare da mangiare e bere.
Per raggiungere Buggerru bisogna salire ancora e poi attraversare una grande altopiano. Buggerru lo si raggiunge scendendo dall'alto. È il tipico paese turistico in cui si trovano tutti i servizi.




La miniera di Masua




















































































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